Alcune informazioni sull’isola di Minorca, per prendere in considerazione un trasferimento e andare a vivere alle Baleari.
L’isola di Minorca, appartenente all’arcipelago delle Baleari, è un vero e proprio gioiello che brilla nel Mar Mediterraneo. La sua risorsa principale è ovviamente il turismo, grazie soprattutto alla bellezza delle sue spiagge e al suo mare cristallino, ricco di flora e di fauna.
Ma forse non tutti sanno che Minorca è famosa anche per i suoi meravigliosi mandorli in fiore, che regalano uno spettacolo mozzafiato. A fine gennaio, infatti, alcune varietà tra gli oltre 7 milioni di mandorli, iniziano a fiorire, grazie al clima mite. Tra gennaio e febbraio, gli immensi campi di mandorli sono completamente ricoperti da manti petalosi. I colori vanno dal bianco al rosa e lo spettacolo regala scenari da favola da fotografare e forti emozioni da vivere. Il popolo locale utilizza i frutti di questi alberi nella gastronomia, soprattutto nella pasticceria. Ma anche in profumeria per l’elaborazione di prodotti.
Un altro spettacolo da non perdere è il concerto di pianoforte e violoncello che si svolge ogni anno sulla Isla del Rey. Si tratta di un piccolo isolotto di appena 41.177 mq. ubicato nella baia del porto di Mahon, dove furono ritrovati resti di un’antica basilica paleocristiana del VI secolo. Nel 1888, furono invece ritrovati resti di quella che in passato fu una villa romana o una chiesa ebrea, di cui oggi restano solo ruderi. Da visitare assolutamente a Mahon è anche il mercato del pesce, luogo in cui oltre ad acquistare il pesce più fresco dell’isola, si possono gustare stuzzicanti aperitivi ammirando concerti dal vivo.
Per gli amanti della buona tavola, Minorca offre prelibatezze culinarie, una fra tutte l’aragosta che ha la fama di essere la più saporita di tutte. Questo tipo di aragosta arriva sulle coste rocciose per nutrirsi di piccoli animali e qui viene pescata con metodi artigianali, con ceste che vengono collocate come fossero trappole sul fondale marino. La maggior parte dei ristoranti dell’isola propone uno dei piatti più famosi: la caldereta de langosta, un brodo molto gustoso. Ma il luogo dove, senza ombra di dubbio, si può assaporare quello più buono è Cala Fornells.
Gli amanti dei dolci invece, non possono non provare i carquinyols, piccoli dolci di pasta secca, preparati con zucchero, mandorle, lievito, uova, limone e cannella e per i più salutisti, c’è anche la versione integrale.
Ma una delle ricchezze dell’isola di Minorca è soprattutto il mare, reso cristallino da una pianta sottomarina che ne favorisce la trasparenza. Si tratta della Posidonia oceanica, che favorisce l’ossigenazione delle acque circostanti, rendendo l’acqua chiara e attraente soprattutto per i numerosi turisti che ogni anno affollano le spiagge minorchine.
L’isola di Minorca nasconde in sé luoghi meravigliosi, difficilmente raggiungibili a piedi o in auto, proprio per questo motivo, è consigliabile visitarla in sidecar. E’ nata infatti B – Side Menorca che propone Mini Tour molto suggestivi usando questo mezzo divertente e adattissimo per esplorare angoli remoti dell’isola e godervi panorami mozzafiato. Uno dei posti più suggestivi è Cap de Favàritx, ritenuto uno tra i terreni geologici più antichi delle Baleari, le cui coste presentano paesaggi composti da scogliere di pietra di lavagna nera e grigia su cui si possono scorgere fossili di crostacei e animali marini risalenti a migliaia di anni fa. Incamminandosi verso Son Camamil, si arriverà a Cala Presili e Cala Tortuga, due splendide spiagge di sabbia fine, la prima più scura e di ghiaia, la seconda più piccola e tranquilla.
Per gli appassionati di Minorca e per tutti coloro che desiderano ricevere maggiori informazioni sull’isola consigliamo di visionare il seguente sito www.isoladiminorca.com e il canale YouTube.