Qualche anno fa ho deciso di andare a vivere in Messico per qualche mese, poco prima di avventurarmi nell’esplorazione del Sud America. Perché ho deciso di fermarmi proprio lì? Bè, la verità è che il Paese mi ha colpito subito, sia per lo stile di vita tranquillo e rilassato che per il carattere dei suoi abitanti, sempre pronti a regalarti un sorriso in ogni situazione.
Non mi stupisce che anche tu stia pensando di trasferirti a vivere e lavorare in Messico. D’altronde, se sei capitato su questa pagina, ci sarà un motivo no? 🙂 Dopo la mia esperienza in Messico ho ricevuto molti messaggi di persone che mi chiedevano come ho fatto a vivere a Cancun spendendo solo 500€ al mese. Ho quindi deciso di scrivere questa guida per aiutare chi, come te, sta pensando di dare una svolta alla propria vita.
In questo articolo proverò a darti qualche dritta su come fare il grande passo. Ti racconterò di quanto costa vivere in Messico, di come trovare una casa e un lavoro, ma anche di come metterti in regola con i documenti. Pronto a partire?
Vivere e lavorare in Messico, come fare?
La prima cosa da dire è che il territorio messicano è enorme. È composto da 31 Stati in cui vivono più di 126.000.000 di abitanti. La lingua principale è ovviamente lo spagnolo, seguita dall’inglese – diffuso più che altro nelle località turistiche come Cancun, Tulum e Playa del Carmen. Se davvero vuoi andare a vivere in Messico, ti conviene avere delle buoni basi per entrambe le lingue.
Uno dei vantaggi di trasferirsi in Messico è sicuramente il clima, caldo e soleggiato per la maggior parte dell’anno. In media, la temperatura si aggira sempre intorno ai 19°C ma cambia molto a seconda della zona in cui ci si trova. Negli stati del nord fa più freddo, mentre a sud le temperature si alzano – ma, al contempo, aumentano anche le piogge.
E poi che dire delle splendide spiagge, della bontà della cucina messicana e delle meraviglie archeologiche e naturali che si possono ammirare in lungo e in largo per il Paese. Vivere in Messico comporta sicuramente un aumento della qualità della vita, ma purtroppo non è semplice ottenere un visto per rimanere sul territorio a lungo.
Quali sono i documenti necessari per vivere in Messico?
Esistono diversi tipi di visto per vivere e lavorare in Messico. Tutto dipende da quanto intendi fermarti nel Paese e da che tipo di attività vuoi svolgere. Potresti pensare di recarti sul posto con un visto per studenti, che ti offre la possibilità di rimanere sul territorio per tutta la durata del percorso di studi scelto.
In questo caso, dovrai rivolgerti all’ambasciata messicana in Italia (o ai consolati) per inoltrare la tua domanda. Avrai bisogno del certificato d’iscrizione all’università messicana o all’istituto che hai scelto di frequentare, e anche dell’ultimo estratto conto bancario. Quest’ultimo documento è necessario per dimostrare che possiedi i mezzi economici sufficienti per mantenerti da solo, visto che con questo tipo di permesso è assolutamente proibito lavorare in loco.
Se invece la tua idea è quella di trasferirti in Messico e rimanerci il più a lungo possibile, dovrai per forza orientarti verso un altro tipo di visto. Quello per lavoro, ad esempio, che però è più difficile da ottenere.
In questo caso, l’azienda che ha intenzione di assumerti dovrebbe richiedere il permesso FM3 all’Instituto Nacional de Migración. Ci vogliono circa 30 giorni per ottenere una risposta dall’Ente, quindi cerca di attivarti il prima possibile. A quel punto, avrai circa 15 giorni di tempo per recarti presso il consolato più vicino e completare la presentazione della domanda. Dovrai allegare i seguenti documenti:
- Una copia della lettera di autorizzazione del datore di lavoro;
- La domanda per il visto;
- Originale e fotocopia del passaporto;
- Un fotografia in formato tessera (il più recente possibile);
- La ricevuta del pagamento delle tasse consolari.
La domanda e la documentazione sono in ordine? Benissimo! Allora dovresti ricevere il visto lavorativo entro un paio di giorni al massimo.
Esiste anche un’altra possibilità di ottenere un visto per vivere e lavorare in Messico a medio-lungo termine: la visa de residente temporal. Questo documento è riservato a chi intende fermarsi sul territorio per più di 180 giorni ma meno di quattro anni in totale.
Va richiesto all’ambasciata messicana del Paese in cui risiedi ed è necessario presentare un documento d’identità valido (es: passaporto), una foto tessera recente e una copia del certificato di residenza.
Troppo bello per essere vero? Già, infatti c’è un inghippo! Per avere qualche chance di ottenere questo visto, dovresti soddisfare almeno uno fra questi criteri:
- Dimostrare solvibilità economica, ovvero investire circa 75.000€ in Messico oppure possedere un conto bancario che negli ultimi 6 mesi abbia registrato entrate pari ad almeno 1.200€ – 1.300€ mensili;
- Essere un ricercatore scientifico che intende sviluppare la propria attività in Messico;
- Avere un permesso di lavoro firmato da un’azienda messicana;
- Avere la necessità di un ricongiungimento familiare;
- Essere proprietario di immobili in territorio messicano.
Dovrai ovviamente presentare l’opportuna documentazione in ciascuno di questi casi. Alla scadenza dei 4 anni da residente temporal, potrai richiedere un visto di residenza permanente. E se deciderai di fermarti in Messico per almeno 5 anni consecutivi, potrai fare richiesta per ottenere la cittadinanza.
Costo della vita in Messico
Uno dei vantaggi dell’andare a vivere in Messico è proprio il basso costo della vita. Io stesso ho avuto modo di verificare in prima persona quanto possa essere economico, infatti sono riuscito a spendere all’incirca 500€ (affitto e pasti inclusi) durante un mese di permanenza a Cancun. Mica male, vero?
Come ti dicevo, la vita in Messico costa davvero poco. Ti faccio un esempio: comprare frutta e verdura fresca nei mercati locali è davvero economico – e la qualità dei prodotti è certamente migliore rispetto a quella di qualsiasi grande supermercato.
Lo stesso discorso vale per l’abbigliamento, che si può acquistare per pochi pesos a uno dei vari mercatini settimanali sparsi per tutto il Paese. Certo, nelle grandi città come Guadalajara, Monterrey e Città del Messico i prezzi sono leggermente più alti, ma il costo della vita generale rimane comunque ampiamente sostenibile.
Le spese che più incideranno sul tuo budget saranno l’affitto di casa (che in media si aggira sui 300€ per un monolocale in centro città), l’assicurazione sanitaria (circa 800€ a testa per un anno) e l’asilo per i bambini (siamo sui 145€ al mese, in media).
Tutto il resto costa veramente pochissimo: il biglietto dell’autobus vale 0.37€, una cena fuori al ristorante per due persone si aggira sui 25€ e un ticket del cinema costa 3.50€.
Lavorare in Messico: i settori più promettenti
Trovare lavoro in Messico non è facilissimo, visto che le aziende locali tendono a preferire chi è già in possesso di un permesso di lavoro. Ma non scoraggiarti, perché la richiesta di alcune professioni specialistiche è in aumento, e le qualifiche straniere sono quasi sempre viste di buon occhio.
I lavoratori con poche competenze potrebbero avere qualche difficoltà in più nel farsi assumere a causa dell’elevata concorrenza. Uno dei settori su cui vale la pena puntare, comunque, è certamente quello del turismo, uno dei principali motori economici dell’intero Paese.
Le professioni più diffuse in quest’ambito sono istruttore di sub, insegnante di yoga, receptionist, cameriere, cuoco e commesso. In alternativa, si può puntare anche all’insegnamento delle lingue nelle scuole, un settore che si sta rapidamente espandendo. Anche il lavoro nel settore immobiliare è in continua crescita, vista l’elevata domanda di affitti a breve e lungo termine.
Chi invece ha competenze più specifiche, potrebbe puntare sui seguenti settori: petrolchimico, agroalimentare, elettronico e farmaceutico, che negli ultimi anni hanno subito un’impennata. Non dimentichiamoci dei nomadi digitali, che potrebbero trovare nel Messico un buona base da cui partire per esplorare il Centro e Sudamerica.
Ma da dove si inizia la ricerca di offerte per lavorare in Messico? Ti segnalo qualche sito che puoi consultare:
Sappi che gli stipendi medi si aggirano sui 500€ – 600€ al mese, una cifra che pare irrisoria ma che invece è adeguata al costo della vita.
Se invece il tuo obiettivo è quello di metterti in proprio, potresti anche pensare di aprire un’attività. Farlo è piuttosto semplice, visto che la burocrazia è snella e la tassazione favorevole. Occhio però a non avviare business in settori già saturi come quello della ristorazione: il rischio è quello di rimanere a bocca asciutta e chiudere dopo pochi mesi!
Come trovare casa in Messico?
Prima di andare a vivere in Messico, ti consiglio di studiare bene il territorio e capire dove vuoi stabilirti. Non è un mistero che alcune zone del Paese siano più pericolose di altre. Sarebbe quindi meglio conoscerle per evitarle, e concentrarsi invece sulle città più sicure.
Personalmente, ti sconsiglio di recarti in posti come Acapulco, Tijuana, Ciudad Juarez e Culiacán, da sempre al centro delle cronache a causa di episodi di violenza e traffico di droga. Prendi invece in considerazione città come Playa del Carmen e Tulum, che negli ultimi anni sono diventate due fra i più importanti centri turistici del Messico. Anche Monterrey e Santiago de Querétaro sono valide alternative.
La scelta spetta naturalmente solo a te, ma il consiglio che ti posso dare io è quello di informarti bene sulla zona e sulle città prescelte, onde evitare di trovare brutte sorprese al tuo arrivo. Confrontati con altri expat per cercare di capire com’è la situazione, i social e la rete sono pieni di gruppi e blog in cui trovare le informazioni che cerchi.
In alternativa, puoi farti aiutare da un agente immobiliare del posto che saprà indicarti il luogo più adatto alle tue esigenze. Questa è senz’altro la scelta migliore, soprattutto se non parli bene lo spagnolo! Se invece preferisci fare tutto da solo, consulta questi siti per trovare annunci immobiliari:
Non dimenticare di parlare con la gente del posto, il passaparola è sempre l’arma migliore per trovare appartamenti e case in affitto. Fai due chiacchiere con la cassiera del supermercato, con il bibliotecario, con il farmacista o con il barista del quartiere: è probabile che la maggior parte di queste persone sia disposta ad aiutarti!
Ok, siamo arrivati alla fine di questa breve guida su come trasferirsi a vivere e lavorare in Messico. È un paese che amo molto, che ho chiamato casa per diversi mesi e a cui sono molto legato. Spero che possa donare anche a te la stessa serenità che ha trasmesso a me per tutto il periodo in cui ci ho vissuto 🙂