Eleonora ci racconta il suo percorso all’estero, da Barcellona al sogno (realizzato) di intraprendere un viaggio in India, oltre alla passione per il web marketing e la creazione di contenuti per il web che l’ha portata a lavorare a Dublino.
Barcellona, India e Dublino: la storia di Eleonora
Ciao a tutti, mi chiamo Eleonora e ho 35 anni. Sono nata e cresciuta in Trentino e dopo aver conseguito il diploma di maturità linguistica ho superato l’esame di ammissione alla Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori di Trieste, che ho concluso nel 2004 con una laurea in inglese e spagnolo.
Dopo la laurea gli orizzonti in Italia sembravano piuttosto ristretti per me, nonostante il pezzo di carta e l’aver studiato anche tedesco e francese alle superiori; mandavo centinaia di curriculum ma ottenevo poche risposte. Oltre a questo desideravo provare a vivere stabilmente all’estero, e così sono venuta al corrente delle borse Leonardo Da Vinci, ho vinto la selezione e iniziato a lavorare come assistente project manager in un’agenzia di traduzione a Barcellona, in Spagna.
In seguito a questa esperienza sono entrata nel mondo del lavoro in Spagna, dapprima facendomi le ossa nel mondo del turismo, in seguito ho approfondito le mie conoscenze con un’altra importantissima esperienza nel mondo della traduzione, in una grande multinazionale. A Barcellona mi si sono inoltre aperte le porte del mondo del web: attraverso le mie competenze linguistiche e la mia capacità di redazione ho ottenuto diversi incarichi come web content editor e traduttrice di testi per siti web.
Viaggio in India
Dopo quasi 6 anni a Barcellona in cui sentivo di aver lavorato senza sosta, ho deciso di prendermi una pausa e realizzare un altro grande sogno: quello di intraprendere un viaggio in India e prendere lezioni di danza classica indiana.
In quel periodo ero circondata da persone che erano in procinto di chiedere il famoso anno sabbatico oppure che avevano subito un licenziamento ma non per questo si erano avvilite, anzi l’avevano presa come un’occasione per vedere il mondo. Io invece avevo proprio deciso di prendermi una pausa da tutto, complici anche alcuni eventi familiari, ed ecco che sono tornata in Italia decidendo di aiutarmi con lavori stagionali.
La mia passione per l’India inizia durante un viaggio a Londra in cui, in un ristorante di Brick Lane, vedo per la prima volta un vecchio film di Bollywood in cui la protagonista accennava dei passi di danza Kathak. Da lì inizia una continua ricerca, conosco la mia prima maestra di danza Kathak, ed io divento la sua prima alunna. In quel periodo questa danza non era molto diffusa in Spagna e in Italia, mentre oggi ci sono molte più possibilità di studiarla e praticarla. Quando ballavo era come se fossi un tutt’uno con una parte magica di me stessa che non avevo mai conosciuto ma che aveva sempre fatto parte di me.
Durante l’ultimo viaggio in India (sono stata in questo paese per tre volte) mi sono trovata ad affrontare una situazione più che mai imprevista… un infortunio che mi ha portata a un lungo periodo di riabilitazione, in cui molti pensieri negativi si sono fatti strada, portandomi ad avere paura di muovermi di nuovo dopo quanto mi era accaduto.
Gradualmente però la voglia di viaggiare che avevo e di vedere posti diversi si è di nuovo impadronita di me e mi ha aiutata ad affrontare questa situazione. Sono venuta a conoscenza di alcune borse di studio per laureati che avrebbero potuto farmi conoscere ancora di più il mondo del web e ho partecipato alle selezioni. Il mio obiettivo era andare in Germania e migliorare il mio tedesco, ma a sorpresa ho vinto una borsa per Dublino e ho deciso di accettare la proposta che il destino mi aveva fatto.
A Dublino ho finalmente iniziato un vero programma di riabilitazione, che sto concludendo in questo periodo e ho contemporaneamente avuto l’opportunità di lavorare presso un’azienda locale nel marketing online, occupandomi soprattutto di contenuti web, del blog e della creazione di ebook.
Non so che cosa mi aspetta domani e non faccio progetti a lungo termine, ma da tempo sogno di crearmi una professione da poter portare con me mentre viaggio e diventare nomade digitale, vediamo che cosa il domani ha in serbo per me!