Michael, una vita da backpacker
Michael è un ragazzo italiano che da ormai 2 anni viaggia come backpacker in giro per il mondo. Ora si trova in Giappone e ci racconta la sua esperienza e come fare per mantenersi durante il viaggio.
Ciao Michael, chi sei e perchè hai deciso di partire?
Ciao! Mi presento: sono Michael, un ragazzo di 23 anni di Parma. Ho deciso di partire per vari motivi: prima di tutto perché penso che l’Italia non sappia sfruttare le sue qualità, anzi le sa solo distruggere o comunque sopprimere, sta raggiungendo un livello d’ignoranza insopportabile, poi sono sempre stato un tipo curioso e avventuriero.
Sin da piccolo ero una mina vagante, avevo bisogno di muovermi, di conoscere, esplorare, curiosare qualsiasi cosa mi stesse attorno o attaccare la cosiddetta pezza (penso sia una parola romagnola, comunque la pezza è quando si inizia a parlare di qualsiasi cosa con qualcuno) a chiunque incontrassi.
Per mia fortuna i miei genitori mi hanno sempre spinto a fare scambi culturali, mandandomi di tanto in tanto in Inghilterra a studiare l’inglese, fino a convincermi ad andare per 6 mesi in Nuova Zelanda all’età di 17 anni. Avendo sempre lavorato nei mesi estivi, mi ero messo un pò di soldi da parte, così ho deciso di partire per quella che sarebbe stata la mia prima e vera avventura da solo.
Da quel giorno non ho smesso di viaggiare: lavoravo, risparmiavo quel che potevo e ripartivo. Naturalmente di mezzo c’era la scuola, ed una volta finita ho iniziato gli studi universitari a Milano nella facoltà di sociologia. Un po’ perché deluso dal sistema scolastico e burocratico delle università italiane, un pò perché come sociologo non ci sarebbe stato un ottimo futuro ad attendermi e per finire perché Milano non mi piace per niente, ho mollato tutto e ho iniziato ha lavorare come barista e come speedy pizza per mettere da parte i soldi necessari per ripartire. Ecco come è iniziata la mia droga per il viaggio.
Da quanto tempo sei in viaggio?
Ora sono due anni che sono via, ma sono ritornato due volte in Italia per un breve periodo, giusto per salutare famiglia e amici. Se invece contiamo dalla prima volta che sono partito per la Nuova Zelanda, sono sei anni che viaggio.
In tutti questi anni quanti paesi hai visitato?
Più o meno una ventina di paesi, quando vado da qualche parte mi piace spenderci tempo, conoscere il posto, le tradizioni, la gente, quindi difficilmente resto meno di un mese in un posto. Ora sono due mesi che sono in giro per il Giappone e mi sembra di essere qua solamente da una settimana. Ci sono troppe cose da vedere! Comunque sono stato in Germania, Spagna, Inghilterra, Slovenia, Austria, Olanda, Belgio, Francia, Russia (solamente Mosca), Stati Uniti (tutta la West coast e East coast), Hawaii, Messico, Australia, Nuova Zelanda, Indonesia, Giappone e fra poco andrò in Taiwan e Vietnam.
Quali sono quelli che più ti sono rimasti nel cuore?
È una domanda difficile perché ogni posto che ho visitato mi ha preso un pezzo di cuore, ogni paese ha una sua particolarità che non trovi in altri. Devo dire che per ora i paesi asiatici che ho visitato mi sono piaciuti molto, per questo voglio spenderci almeno un paio d’anni, ma se dobbiamo parlare a livello paesaggistico, beh l’America è difficile da battere.
Viaggi con un budget low cost? Come sei riuscito a guadagnare in viaggio?
Sto sempre attento alle spese (questo è grazie a mio padre) e cerco di spendere il meno possibile in alloggio e cibo. Viaggio quasi sempre facendo Couchsurfing e autostop quando riesco (qui in Giappone è davvero facilissimo). Comunque lavoro spesso quando viaggio, per esempio in Australia ho lavorato quasi tutto il tempo in una banana farm e in un bar, mentre in America ho lavorato come giardiniere.
Come fare soldi? Ora sto guadagnando facendomi toccare i capelli! Sono italo-africano e la mia ex fidanzata è taiwanese e passava ore a toccarmeli, quando un giorno mi disse che avrebbe pagato pur di potermeli toccare tutto il giorno. Mi è venuta così l’idea, un pò per scherzo e un pò per divertimento, di provare a farmeli toccare a pagamento. Per ora in due mesi ho fatto più di 600€. Potrete vedere il video sul mio canale Youtube verso fine agosto!
Non pensi mai di fermarti da qualche parte?
A volte si, ma poi decido di proseguire. Penso di avere tempo per capire dove mi dovrò fermare un giorno. Quando sento che sarà il momento e troverò il posto giusto, mi fermerò.
Progetti e sogni per il futuro?
Per ora il mio progetto è il mio blog, chiamato vita da backpackers. Da un paio di mesi ho anche iniziato a fare video dei miei viaggi dove cerco di ironizzare le mie avventure e dove faccio vedere in modo alternativo i posti che visito. Sogni per il futuro? Mi piacerebbe molto riuscire ad unire viaggio e lavoro, se dovessi diventare bravo con i video perché non diventare un reporter? Mi affascina molto quel mondo. Uno dei miei sogni irrealizzabili sarebbe di lavorare per la National Geographic, ma è una speranza molto lontana.