Matteo e Arianna hanno deciso di andare a vivere in Australia e aprire un’agenzia di servizi chiamata Australian Way Agency che si propone di fornire assistenza gratuita agli italiani che vogliono trasferirsi a Sydney e cercano informazioni sui visti per l’Australia. Ecco la loro intervista!
Ciao ragazzi, presentatevi ai lettori di Cambiare Vita
Ciao, siamo Matteo, chef di cucina di 38 anni, e Arianna, impiegata commerciale di 31 anni, originari di un piccolo paese tra Pordenone e Venezia.
Quali sono state le motivazioni che vi hanno spinto a lasciare l’Italia?
Abbiamo deciso di lasciare l’Italia perché Matteo non riusciva ad ottenere un contratto a tempo indeterminato, tante promesse mai concretizzate. Anche se Arianna aveva un lavoro sicuro a tempo indeterminato presso un supermercato della zona, questo non era sufficiente per costruire una famiglia.
Perché avete scelto proprio Sydney?
In seguito ad un racconto da parte di un ragazzo appena tornato dall’Australia, che ci ha dato delle informazioni generali sul sistema australiano. Abbiamo scelto Sydney per essere sicuri, essendo una grande metropoli, di trovare lavoro ma soprattutto per il fascino di una delle città più belle al mondo.
Quali sono state le procedure burocratiche per trasferirvi in Australia?
Le pratiche più difficili sono state per Matteo perché l’unico visto che poteva ottenere era lo Student Visa. Questo visto viene rilasciato solo in seguito all’iscrizione di un college abilitato per international student ed anche con il pagamento della assicurazione sanitaria.
Per Arianna è stato molto più semplice perché ha potuto richiedere il Working Holiday Visa (richiedibile fino a 31 anni non compiuti). Questo visto è facile da richiedere da soli direttamente dal sito del governo australiano.
Quali sono stati le maggiori difficoltà incontrate?
All’inizio la difficoltà maggiore è stato l’inglese. Nelle scuole italiane non viene praticato e qui la conversazione e l’ascolto sono fondamentali per capire ciò che la gente dice e di conseguenza rispondere nel modo più corretto possibile.
Ora di cosa vi occupate?
Matteo continua ad essere chef di cucina e nel tempo libero si occupa del marketing della nostra agenzia. Arianna invece al mattino lavora presso un bar e nel pomeriggio si occupa della nostra agenzia.
Quali sono nel dettaglio i servizi che offrite con la vostra agenzia?
Innanzitutto ci occupiamo di informare le persone su quali opportunità hanno in merito di visti per l’Australia, lavoro e percorsi scolastici (per un semplice corso di inglese di un mese sia per chi deve richiedere lo Student Visa). Per quest’ultimo abbiamo una vasta scelta di corsi (esempio Social Marketing, allenatore di calcio, IT e molto altro).
Ricordiamo che i nostri servizi sono completamente gratuiti grazie alle partnership che abbiamo stipulato con le nostre scuole che ci pagano una commissione e, ancor più importante, offrono un tariffario agevolato.
Quali sono invece le differenze più evidenti tra Italia e Australia?
Una delle differenze maggiori è l’integrazione multietnica che qui è cosa comune perché tanti giovani scelgono Sydney e l’Australia come meta di studio. La seconda differenza per noi italiani è il cibo perché viene continuamente modificato all’Australiana (ad esempio la pizza con l’ananas per intenderci).
Altra cosa molto evidente è la disciplina sulle strade sia per quanto riguarda gli automobilisti che i pedoni, questo proviene dal fatto che la polizia fa rispettare le leggi (in tutti i settori).
Un altro punto a favore dell’Australia è la poca e molto veloce burocrazia, dato che la maggior parte dei servizi sono completamente online.
Pensate un giorno di tornare in Italia oppure vi fermerete all’estero?
Le leggi australiane sono molto restrittive però abbiamo le carte in regola per poter un giorno arrivare alla cittadinanza.
L’Italia sarà meta di vacanza ma principalmente per far visita a tutti i nostri genitori, parenti ed amici. Spesso seguiamo le notizie italiane via streaming e non ci pare che nulla stia cambiando da quando l’abbiamo lasciata, anzi…
Quali sono i consigli che vi sentite di dare a chi vuole trasferirsi in Australia?
Innanzitutto vorremmo schiarire le idee sul fatto che superati i 44 anni non c’è possibilità di ottenere un visto permanente australiano poiché il limite è stato abbassato recentemente dal governo australiano a soli 45 anni non compiti. Perciò l’età più favorevole per un’esperienza breve oppure per cercare una soluzione permanente è tra i 18 ed i 40 anni.
Inutile ribadire che il consiglio più importante è sicuramente quello di studiare l’inglese, meglio se è in loco perché lo si pratica ogni giorno.
Progetti futuri
Il progetto più importate è quello che stiamo già svolgendo con questa agenzia. In futuro, magari, ci piacerebbe anche aprire un bar qui a Sydney. Per ulteriori informazioni è possibile contattarci sulla nostra pagina Facebook.