Silvia ha fondato il sito Destinazione Umana
Non chiederti più dove vai, ma con chi vai. Nuove esperienze vissute attraverso il contatto umano, alla ricerca di progetti ed esperienze di vita. Nasce Destinazione Umana, una rete tutta Made in Italy che si pone come obiettivo quello di cambiare il significato del viaggio. Silvia, fondatrice del portale, ci spiega meglio come funziona.
Ciao Silvia! Una breve presentazione di te
Ciao Gianluca! Mi chiamo Silvia Salmeri, ho 29 anni, e abito in Valsamoggia, in provincia di Bologna, insieme a mio marito Valerio. Il nostro è un comune molto particolare perché è nato lo scorso Gennaio dalla più grande fusione mai avvenuta in Italia: 5 piccoli comuni scompaiono per farne nascere uno nuovo in cui l’unione faccia la forza. Insomma, qui l’innovazione e lo spirito collaborativo si respirano nell’aria!
Amo il mio territorio, e più in generale il Bel Paese, ma soprattutto amo raccontarlo attraverso le storie delle persone che incontro, storie che apparentemente possono sembrare ordinarie, ma che in realtà hanno, molto spesso, tratti straordinari e che, a mio parere, meritano di essere raccontati e valorizzati.
Sono laureata in Scienze Politiche (corso di Cultura e Diritti umani… qualcosa lasciava presagire!) e dopo l’Università ho lavorato per quattro anni in un’azienda di forniture ospedaliere, svolgendo un lavoro che mi è servito per fare esperienza, ma che non era assolutamente in linea con quelli che erano (e sono) i miei sogni.
Così, un giorno, ho dato vita, un po’ per gioco, ad un blog e, dopo qualche mese, l’evoluzione degli eventi mi ha portata a licenziarmi e ad aprire un bed and breakfast sulle colline della Valsamoggia.
L’esperienza da host,terminata dopo un anno, mi ha insegnato due cose: la prima è che per lavorare bene è fondamentale fare rete con altri sul territorio e che la promozione è tanto importante quanto la bellezza della struttura ( chi verrà a visitarti se non racconti a nessuno della tua esistenza?). Se non si hanno il tempo e/o le competenze per promuovere adeguatamente la propria attività è quindi necessario affidarsi a chi lo fa di mestiere.
La seconda è che gli ospiti erano sì interessati alla colazione e alle camere, ma erano soprattutto alla ricerca di un contatto umano, di un messaggio positivo e dell’entusiasmo che la mia storia incarnava.
Dalla prima intuizione ho fondato ViviSostenibile e dalla seconda è nato Destinazione Umana.
Come funziona il sito Destinazione Umana?
Se sei un viaggiatore puoi:
- Consultare la pagina Chi mi accoglie, lasciarti ispirare da una storia e partire per una destinazione umana;
- Segnalarci quella che, secondo te, è una destinazione umana, partecipando al nostro contest;
- Scaricare il nostro manifesto e appenderlo dove puoi sempre guardarlo.
Se invece sei un host, oltre a poter fare le cose appena citate, puoi contattarci e raccontarci la tua storia che verrà valutata per poter procedere all’iscrizione alla nostra associazione. Questo perché, per noi, è molto importante filtrare le candidature che ci arrivano, in modo da garantire sempre un’alta qualità (e non quantità) delle destinazioni che proponiamo.
Attualmente gli Host che selezioniamo hanno storie riguardanti quattro macro filoni:
- il cibo
- la ruralità
- l’innovazione sociale
- l’arte
Ma il filo conduttore di tutto il progetto è appunto quello di cambiare vita. Possono essere scelte più o meno radicali, ma in generale chi si avvicina a noi è perché è alla ricerca di risposte, di ispirazioni, di approfondimenti che solo persone con interessi, esperienze e valori simili ai suoi possono dargli.
C’è chi è più fortemente interessato ai temi della sostenibilità ambientale o abita in città e vuole capire com’è la vita in campagna, magari per trasferircisi e aprire un agriturismo, e quindi si avvicina alla categoria di storie rural; c’è chi, invece, è in crisi, vuole mollare tutto e cambiare vita ma non sa come fare e sente il bisogno di confrontarsi con chi già ha affrontato questo percorso. Per questo partirà per conoscere uno dei nostri scollocati; infine, ci sono persone interessate al mondo della social innovation e delle startup che sceglieranno un host innovatore sociale per approfondire insieme a lui questi temi.
Aiutiamo le persone a vivere il viaggio come un momento di crescita, d’ispirazione e di terapia per l’anima.
Li mettiamo in contatto con chi possa essergli d’aiuto in questo cammino, speriamo, alla ricerca della felicità. Magari proprio in Italia!