“Dopo Mondo Aeroporto voglio continuare a sognare!”

Daniel Mazza, dall’Australia al successo di Mondo Aeroporto

Dall’Australia passando per la Thailandia e l’Italia, Daniel Mazza si è inventato un blog di successo chiamato Mondo Aeroporto, dove parla di viaggi, turismo e attualità. Grazie alla pagina Facebook, seguita da più di 200000 persone in tutto il mondo, è riuscito a farsi conoscere e apprezzare anche sul web. Ha scritto l’omonimo libro che raccoglie aneddoti ed episodi divertenti raccolti durante i suoi viaggi e l’esperienza lavorativa in aeroporto. Ora Daniel vuole continuare a sognare e ha già le idee chiare sui suoi progetti futuri. Ci racconta tutto in questa bella intervista! In bocca al lupo! 🙂

Ciao Daniel! Ti va di fare una piccola presentazione di te?

Ciao Gianluca! Sarò il più rapido possibile. Daniel è un ragazzo di 26 anni che lavora in un aeroporto e che un bel giorno decide di raccogliere in uno spazio web tutti gli aneddoti comici e anche più seri che gli capitavano a lavoro o in viaggio. Da lì la nascita di Mondo Aeroporto, prima su Facebook poi su sito web e successivamente su libro, passando anche per giornali, radio e ultimamente tv.

Uno spazio web che negli anni si è voluto ed ha abbracciato oltre all’aviazione anche viaggi, turismo e attualità, superando indenne anche il mio anno sabbatico in Australia.

daniel mazza

Mondo Aeroporto è diventato presto virale sul web. Qual è il segreto del successo del tuo sito?

Sin dal primo momento in cui sono sbarcato su Facebook ho sempre cercato di usare questo social network per convogliare l’attenzione di chi mi leggeva su cose poco convenzionali e su avvenimenti curiosi per combattere la monotonia e la routine delle nostre giornate. Così da semplice spazio antistress con i suoi aneddoti comici, Mondo Aeroporto si è evoluto.

Ho iniziato a curare articoli che riguardassero i viaggi, intervistando persone comuni che facevano cose straordinarie, pubblicando foto e video di luoghi nel mondo, cercando di aiutare coloro che cercavano lavoro nel mondo aeroportuale. Credo che Mondo Aeroporto abbia avuto successo proprio perchè rispecchiava la possibilità di svago dopo un lungo turno di lavoro con un semplice click, tra un aneddoto comico e un viaggio su un’isola deserta, semplicemente tenendo in mano uno smartphone.

Com’è nato Mondo Aeroporto?

Mondo Aeroporto è nato nel 2010. Da qualche tempo lavoravo in aeroporto e da poco c’era stato il boom di Facebook in Italia, diciamo che eravamo agli inizi. Essendo una persona sempre molto solare e sorridente, ho deciso di segnare su questo spazio comune sul web tutte le disavventure che capitavano in aeroporto. Con il passaparola il blog ha preso piede ed è letteralmente decollato, facendo il giro di tutta Italia e in poco tempo del mondo, merito anche degli addetti ai lavori che volano di mestiere e che hanno portato il verbo in tutti i cieli d’Europa e non solo.

daniel mazza mondo aeroporto

Credevo fosse una sorta di scambio di battute tra colleghi, proprio come quando ci scambiavamo le figurine. Il classico lo sai cosa mi è successo oggi? veniva automaticamente riportato sulla bacheca del gruppo, diventando così accessibile a tutti, per una sana dose di risate. Con il passare del tempo sono diventato un vero appassionato di viaggi e ho ampliato le visioni del sito andando anche a raccontare storie di viaggi e appassionandomi sempre di più di tutto ciò che riguardava il turismo.

Da quel momento non ero solo più quello che faceva partire le persone in aeroporto, ma ero quello che non vedeva l’ora di salire su un aereo per condividere le mie esperienze di viaggi con tutti quelli che mi seguivano sul web. Mondo Aeroporto ad oggi raggiunge su Facebook quasi 220 mila followers ed ha diverse collaborazioni alle spalle, alcune ancora attuali. Ad esempio collabora con un’agenzia turistica di New York e offre assistenza a tutti i passeggeri che hanno avuto disagi con bagagli persi, voli cancellati o ritardi.

Dopo il successo del blog hai scritto un libro raccogliendo gli aneddoti più divertenti che hai vissuto di persona grazie al tuo lavoro. La storia più assurda?

Il libro è stata una bella sorpresa perchè nonostante non avesse nessuna casa editrice alle spalle ha cavalcato per settimane le prime posizioni nella categoria viaggi e humour. Ho cercato di strutturarlo nella maniera più semplice possibile, raccontando la storia di un qualsiasi passeggero alle prese con la partenza per le vacanze, attraversando quindi i vari step: agenzia viaggi, aeroporto, check-in, controlli di sicurezza, imbarco, volo e atterraggio. Alla fine di ogni capitolo raccolgo gli aneddoti più comici, mentre nella seconda parte del libro sono raccontate le curiosità più interessanti che gravitano attorno al mondo di aeroporti, viaggi e turismo.

libro mondo aeroporto

Pensando alla storia più assurda posso dirti che mi è capitato che un passeggero ai controlli di sicurezza volesse passare con una mini sega elettrica, giustificando il fatto che comunque non c’era nessun pericolo perchè era spenta.

Quanto è stata importante la tua esperienza di vita in Australia per crescere personalmente?

Fondamentale. La svolta. Ha cambiato le mie priorità, mi ha dato molto forza interiore e consapevolezza, forza di rimettermi in gioco e di credere in me stesso. Mi ha insegnato che guardare e vedere sono due cose completamente diverse e che noi, chi per pigrizia chi per disattenzione, la maggior parte delle volte non vediamo, ma guardiamo soltanto. L’Australia mi ha fatto crescere davvero tanto ma come probabilmente sarebbe successo con qualsiasi altro Paese straniero nel mondo. L’Australia era un mio pallino da sempre e prima di questo biglietto di sola andata mi sono ripromesso che non volevo che fosse facile ma che semplicemente ne valesse la pena. E così è stato.

So che stai scrivendo un secondo libro, di cosa parlerà?

Tra le mille cose che ho in testa a volte riesco a trovare tempo anche per scrivere qualche riga di questo secondo libro che sarà meno leggero del primo. Mentre il primo era un vero e proprio antistress, una specie di lettura da ombrellone, questo andrà a ripercorrere la mia storia in Australia, toccando tutti i punti cruciali della mia evoluzione interiore e la consacrazione della mia passione per i viaggi, andando a scoprire la vera essenza di scoperta e di conoscenza. Parlerò di Australia e passerò anche dalla Thailandia, altro Paese che mi ha rubato il cuore, prima di tornare in Italia, senza però disfare la valigia. Sono contento del lavoro che sta uscendo pagina dopo pagina, devo solo mantenere un po’ di perseveranza perchè non vedo l’ora di darlo in pasto alla gente, per vedere se e quanto potrà piacere.

mondo aeroporto blog di daniel mazza

Progetti futuri…

Tra i progetti futuri ho alcune importanti ed interessanti collaborazioni con delle importanti aziende che operano nel campo del turismo a livello mondiale. Per scaramanzia ad oggi non posso fare il nome ma lo scoprirete presto. Sto lavorando ad una nuova sezione del sito che possa andare a toccare e raggiungere tutti i Paesi del mondo, grazie alla collaborazione di bloggers da ogni angolo della Terra, i cosiddetti viaggiatori con la penna, che fa sempre così vintage. Tra i progetti futuri ci metto anche il non disfare mai la mia valigia, perchè deve sempre essere pronta per ogni partenza dell’ultimo minuto, con o senza biglietto di ritorno.

…e altri sogni e obiettivi che vuoi realizzare.

Ho un sogno, un obiettivo che prima o poi realizzerò. È quello di lavorare in qualche progetto umanitario a contatto con i bambini. Come primo piccolo passo, per festeggiare il primo anno di pubblicazione del libro, ho deciso di destinare 1 euro per ogni copia venduta a Save the Children e devo dire che l’iniziativa è stata presa di buon cuore perchè nei primi giorni il libro Mondo Aeroporto è schizzato al primo posto delle classifiche di vendita su Amazon vendendo centinaia di copie. Il mese prossimo effettuerò il bonifico sperando di poter vivere in prima persona i sorrisi di questi bimbi meno fortunati di noi in ogni angolo del mondo.

daniel mazza thailandia

Altre cose che mi riempiono la testa di buoni propositi sono il perfezionamento del mio inglese, la possibilità di imparare lo spagnolo e di scoprire nuovi posti del mondo. Tre su tutti: il Pothala Palace in Tibet, il Macchu Picchu in Perù e il Salar de Uyuni in Bolivia. Mi piacerebbe avere la spensieratezza mentale di partire solo con uno zaino e di lasciarmi trasportare dall’energia delle persone che incontrerò lungo il mio cammino.

A volte diamo troppa importanza alle cose materiali senza sapere che milioni di persone nel mondo vivono ogni giorno senza avere nemmeno una moneta in tasca, eppure hanno molto più entusiasmo e gioia di vivere di noi, che teoricamente abbiamo tutto alla nostra portata. Ci sono popoli che non vedono l’ora di incontrare un forestiero per mostrargli le caratteristiche della loro cultura, passando dalle tradizioni, all’abbigliamento al cibo. Quindi quando riuscirò a crescere anche a livello di gestione mentale, partirò verso mete sconosciute anche a me stesso.

Sentiamoci nel 2016 e facciamo il conto di quante cose siamo riusciti a realizzare? 🙂

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