Marianna: “addio al posto fisso, divento consulente di viaggio online”

Animo irrequieto con la voglia di cambiare vita e imparare lavorando per obiettivi, non adatta ad un lavoro da dipendente. Così si definisce Marianna, un passato come Store Manager che ha deciso di mollare tutto per iniziare il suo percorso come consulente di viaggi online con Evolution Travel. Ecco la sua storia e i suoi obiettivi personali e professionali.

Ciao Marianna, presentati ai lettori di Cambiare Vita

Ciao mi chiamo Marianna Pannacci, ho quasi 45 anni vivo ad Orvieto in Umbria da quando sono piccola ma sono nata a Roma. Ho 2 figli, Alice di 14 anni e Gabriele di 9 anni, e due cagnolini Furia e Polpetta.

Sono una girovaga per natura e per educazione, mia madre è abruzzese ma non ha mai vissuto in Abruzzo, i miei nonni materni sono emigrati in Francia negli anni ’50 poi rientrati una volta in pensione.

intervista Marianna Evolution Travel

Mio padre è viterbese ma anche lui non ha mai vissuto dove è nato, ha girato l’Italia grazie al lavoro di mio nonno ed ha vissuto soprattutto tra l’Isola di Gorgone e Lecce.

Quindi non sento di avere delle radici radicate ma mi sento cittadina del mondo e non potevo che trovare un compagno di vita proprio come me, nato a Frascati ma vissuto sempre ovunque dall’età di 8 anni, oggi lavora tra Oslo e Parigi.

Stiamo insieme da circa 18/20 anni, non ci ricordiamo bene da quanto 🙂 Gli unici con un po di radici sono proprio i miei figli e proprio per loro ho deciso di cambiare vita. Voglio che loro abbiano sempre una visuale senza confini.

In cosa consiste il tuo lavoro come consulente di viaggi?

Riuscire ad instaurare un rapporto sincero ed empatico con il cliente in modo da poter soddisfare le sue esigenze e i sui desideri.

Guidare i clienti a trovare la soluzione giusta per loro, costruendo un pacchetto viaggio personalizzato e cucito su misura. Io non scelgo per il cliente, ma gli prospetto le soluzioni e lo aiuto a scegliere quella giusta per lui.

Quando hai deciso di entrare a far parte di Evolution Travel e cosa ti ha convinto?

Sono entrata in contatto con Evolution Travel tramite una pubblicità su Facebook a luglio 2018, vivevo da un pò di tempo la sensazione di essere in trappola, ormai quarant’anni con un lavoro bello si, ma che non mi faceva respirare. Per la prima volta dopo anni avevo deciso di dedicare un po di tempo ai miei figli e mi ero concessa alcuni giorni di mare mentre il mio compagno era per lavoro in Algeria.

Aprendo la pagina della guida per diventare consulenti di viaggio ho notato con mio stupore che una delle testimonianze di chi ci lavorava era una vecchia amica, sapevo che si occupava di viaggi e soprattutto di viaggi che sognavo da sempre l’Africa.

Da quel momento non ho fatto altro che pensare a Evolution Travel, ricordo di aver pensato tra me e me “Perché devo invidiare la vita degli altri? Posso farla diventare anche la mia, anche io posso fare quello che mi piace!” Ero stanca di vivere perennemente sulla ruota del criceto, mi sentivo veramente in trappola e sempre di corsa.

Ad agosto ne ho parlato con il mio compagno, che è fantastico e l’unica cosa che mi ha detto e che ancora ripete, “vai tu sei in grado di farcela, ne sono sicuro, io ci sono e ti sosterrò sempre perché se c’è qualcuno che non molla mai quella sei tu”.

Non ci ho pensato due volte, ho contattato subito la mia amica che in quel momento era in Sudafrica e a settembre quando è tornata ci siamo viste per un caffè sempre accompagnata dal mio compagno. Mi ha subito messo le cose in chiaro che il lavoro non era facile, che organizzarsi il lavoro in autonomia non voleva dire lavorare meno.

Ma io non mi ero nemmeno posta il problema, io non sono capace a lavorare meno, volevo solo essere padrona del mio tempo anche quello lavorativo. L’unico mio interesse era sapere se l’azienda era seria.

Dopo questo incontro, tramite la guida gratuita per capire come diventare consulenti di viaggio online Evolution Travel, sono entrata in contatto con Francesco Schettini che si occupa di selezionare i nuovi Consulenti: da li è iniziata la mia avventura.

Qual è stato il tuo percorso lavorativo prima di diventare consulente di viaggi online?

Dal punto di vista lavorativo ho avuto la fortuna di lavorare con 2 grandi aziende che mi hanno insegnato molto. I primi 7 anni ho lavorato come impiegata amministrativa per una azienda vinicola e sono cresciuta con lei. Sono entrata in azienda che eravamo 4 gatti ed ora è una delle più importanti realtà vinicole mondiali.

Inizialmente facevo di tutto, dalla contabilità all’organizzazione di eventi. Soprattutto gestivo tutto quello che riguardava le pratiche per l’esportazione e la rete di agenti sul territorio italiano. Ad un certo punto però ho capito che non ero fatta per il lavoro di ufficio e soprattutto non potevo lavorare ad orari ma rendevo di più a lavorare per obiettivi, e mi capitò un’occasione che presi subito al volo (sono recidiva nel cambiare vita).

Incontrai sulla mia strada la THUN, noto marchio di ceramica di Bolzano, e diventai Store manager del piccolo negozio in centro ad Orvieto. Inizialmente ero sola ma poi sono cresciuta sempre di più fino a trasferire il negozio nel centro commerciale e a gestire 4 dipendenti.

La THUN è una realtà italiana dalla mentalità tedesca, dove la formazione e la condivisione dei risultati nel franchising hanno molta importanza.

Subito ho iniziato a fare corsi di formazione su lettura dei KPI, gestione dello stress, gestione del personale, vendita, visual e soprattutto venivano incentivate iniziative personali per eventi e collaborazioni per poi condividere le idee vincenti anche a tutta la rete franchising. Bellissimo lavoro creativo e a contatto con la gente ma… da li sono entrata in una gabbia dorata.

L’estate prima di entrare in Thun avevo fatto a luglio Barcellona e ad agosto Londra, Vienna e Parigi, una volta entrata in Thun non riuscivo nemmeno più ad andare nella mia casa sul Gran Sasso. Lavoravo 7 giorni su 7 non so nemmeno quante ore, mia figlia maggiore è stata cresciuta da mia madre e quando è arrivato anche il secondo figlio ho cominciato a soffrire questa condizione.

Era difficile riuscire a prendere una settimana di ferie e se mi concedevo di prenderle ero sempre reperibile.
Più aumentava il lavoro e meno avevo tempo per la vita fuori da quel negozio.

Hai seguito dei corsi di formazione per diventare consulente di viaggio con Evolution Travel?

Sono entrata in Evolution Travel a novembre 2018 ma sono diventata operativa ad aprile 2019. Io venivo da un settore completamente diverso, si avevo esperienza in gestione e problem solving ma il mondo dei viaggi è vasto e pieno di responsabilità.

I primi mesi ho fatto un corso base terminato poi con 4 giorni in aula con i miei colleghi più esperti e poi sono stata affiancata successivamente per la lavorazione delle prime richieste. Una cosa che posso veramente dire è che, si lavoriamo in autonomia e in casa ma non siamo mai soli. Ho avuto la fortuna di incontrare dei colleghi molto disponibili da cui ho appreso e sto apprendendo molto.

Ma non solo qualsiasi argomento ti serva approfondire hai la possibilità di seguire e-learning (webinar formativi online) o contattare i colleghi esperti che ti aiutano e guidano. Da quando sono entrata non ho mai smesso di studiare, c’è l’imbarazzo della scelta.

Quali sono le mete ed i Paesi di cui ti occupi nello specifico?

Inizialmente mi sono specializzata sul Sudafrica, safari e le isole dell’Oceano Indiano. Piano piano è stato poi naturale approfondire le destinazioni soprattutto legate alla natura. Oggi le mete che prediligo lavorare sono appunto Africa e i suoi combinati, Nord Europa, Alaska, Canada, Usa per il parchi e Argentina.

Più che delle mete specifiche la mia specializzazione si è diretta verso i viaggi avventurosi e attivi. Anche in Italia in questo periodo cerco di lavorare pacchetti legati ad avventura e sport.

Puoi dare ai lettori qualche consiglio su come organizzare un viaggio in questi Paesi?

Per organizzare qualsiasi viaggio non bisogna mai affidarsi al caso. Bisogna conoscere bene la destinazione. E come spero molti abbiano imparato in questo ultimo periodo conoscere tutte le procedure necessarie perché non succede niente, ma se succede si deve essere pronti ad intervenire subito.

Nella tipologia di viaggi e nelle destinazioni che tratto consiglio di affidarsi sempre ad accompagnatori competenti anche solo per non rischiare di perderti qualcosa di imperdibile, e che ti guidino in sicurezza per poter vivere le esperienze e ricordarle come uniche.

Se vuoi fare esperienze particolari come canyoning negli Stati Uniti o dei safari in Africa, bisogna farlo con i giusti accompagnatori, competenti che sanno veramente come vivere quell’esperienza. Il risparmio secondo me è nello sfruttare al meglio i soldi spesi per un viaggio, non aver risparmiato qualche euro.

Quando penso ai fai da te che organizzano i safari da soli mi viene da sorridere per loro, contenti di aver risparmiato non sapranno mai cosa vuole dire veramente fare un safari con chi sa riconoscere un leone da lontano, con chi conosce dove sono soliti andare a bere secondo la stagione e che siano sempre attenti alla sicurezza perché tu preso dall’euforia e dal turbinio delle emozioni potresti non considerarle in quel momento.

Come organizzi la tua giornata lavorativa?

La difficoltà iniziale è stato proprio organizzare le giornate lavorative, perdendo tempo e non dando le giuste priorità, ma sto migliorando.

La mia giornata lavorativa la modello in base agli orari della mia famiglia essendo spesso sola con 2 bambini. Generalmente inizio a lavorare intorno alle 09/9:30 della mattina fino alle 13:30. La mattina in genere controllo le mail e le varie newsletter sia delle riviste di settore, sia dei vari TO. Cerco di fare almeno un e-learning al giorno, a seconda di ciò in cui mi sto focalizzando in quel periodo. In genere il venerdì scelgo gli argomenti da seguire per la settimana successiva.

Il pomeriggio inizio a lavorare alle 15:30, avendo i figli che tornano da scuola alle 14 questo per ora è il mio orario che modificherò in base alla crescita dei miei figli. Il pomeriggio generalmente lo dedico ai clienti, quindi se ho richieste li contatto o preparo follow up.

Cerco di non lavorare il fine settimana per dedicarla ai figli ma non è detto che spesso dopo cena quando loro dormono non mi metta al computer per portarmi avanti con le attività.

Quali sono i principali vantaggi di questo lavoro?

Non si può dire che non lavoro, il piccolo dice che lavoro sempre ma gli rispondo “perché non ti ricordi prima” la percezione che ho io è quella di poter fare tutto lavorare e seguire i miei figli e le loro attività.

Ora non mi sento sulla ruota del criceto, se ho impegni familiari niente mi vieta di interrompere un’ora per poi riprendere e se so che devo portare ad una visita mio figlio il giorno dopo è naturale lavorare dopo cena, gestisco tutti i miei impegni lavorativi e non con un’unica agenda, anche questo l’ho imparato attraverso la formazione e i consigli dei colleghi più esperti.

Come dicevo non si tratta di non lavorare ma se ti sai organizzare lavori tutto il giorno senza averne la percezione e soprattutto senza entrare sotto stress se hai un imprevisto familiare, e poi la cosa che proprio non ha prezzo è lavorare dove ti trovi, quindi d’estate che i figli non hanno scuola posso lavorare direttamente dal mare o dalla montagna. Posso finalmente essere presente nella vita dei miei figli pur lavorando.

Cosa significa per te viaggiare?

Per me viaggiare è aprire la mente, è rendersi conto che noi nel mondo siamo esseri viventi come tutti gli altri e che di fronte alla potenza della natura non possiamo far altro che ammirarla e contemplarla.

Come ho esordito all’inizio ho deciso di cambiare vita e scegliere proprio questo settore perché voglio che i miei figli crescano con la mente aperta senza nessuna limitazione e questo per me lo si ha solo viaggiando ed entrando in contatto con posti, persone e usanze diverse.

Come hai affrontato la pandemia e quali insegnamenti ti ha lasciato?

La pandemia l’ho affrontata passando diverse fasi. Primo impatto di sconforto, negli ultimi 4 mesi stavano arrivando i primi risultati che purtroppo si sono trasformati in voucher.

Poi pensando che fosse una situazione momentanea mi sono concentrata ed ho fatto molta formazione. In collaborazione con delle colleghe abbiamo scritto una guida sul Sudafrica e pubblicata su Amazon, ho iniziato diverse collaborazioni, mi sono messa a studiare i social e come creare un blog in autonomia, qui ero veramente a livello base.

Durante l’estate scorsa ho lavorato poco le richieste perché piuttosto che vendere viaggi in Italia ho preferito focalizzarmi sulla ricerca della mia specializzazione, ho lavorato tutto l’anno almeno 6 ore al giorno facendo più formazione possibile per essere pronta al momento della ripresa.

Lo sconforto maggiore l’ho avuto ad ottobre quando invece della ripresa ci siamo trovati nuovamente da capo. A quel punto mi sono fermata due mesi per tornare a gennaio di quest’anno più carica e più consapevole delle destinazioni che volevo lavorare.

Tirando le somme questo ultimo anno mi è servito molto per capire come lavorare e su quali viaggi specializzarmi e soprattutto sono ancora più convinta che i risultati arriveranno, ci vuole pazienza ma arriveranno.

In conseguenza alla pandemia, come cambierà il modo di viaggiare delle persone?

La percezione che sto avendo è che la gente ha scoperto un nuovo tipo di vacanza. Più lente, legate alle esperienze emozionali e più a contatto con la natura.

Dopo un anno e mezzo fermi sempre più persone hanno capito l’importanza di fare attività fisica quindi prediligono vacanze più salutari e legate alle proprie passioni/sport.

Cosa offre Evolution Travel per crescere professionalmente?

Evolution Travel offre qualsiasi tipo di formazione sia dal punto di vista tecnico sulle destinazioni, sui voli, le assicurazioni. Formazione per crescita personale, gestione del tempo, gestione e fidelizzazione del cliente, social.

Per qualsiasi dubbio che ho, c’è sempre un e-learning pronto a chiarire e approfondire l’argomento. Non solo, grazie ai consulenti di riferimento prodotto (PRP) hai sempre a disposizione un esperto della destinazione a cui rivolgerti pronto ad aiutarti.

Per me figura importantissima è la mia consulente di riferimento gruppo (PRG) Barbara Zoppitelli è stata veramente un valore aggiunto. È lei che realmente in pratica mi sta insegnando il lavoro. Una persona da poter chiamare e con cui potermi confrontare in ogni minuto anche nei momenti di sconforto.

Qual è il valore aggiunto di affidarsi ad un consulente di viaggio per chi vuole prenotare una vacanza?

Il consulente viaggi non è una figura che vuole venderti un viaggio, il consulente viaggi è un professionista a cui sta a cuore realizzare il desiderio del proprio cliente. E’ il cliente e le sue esigenze che sono al centro di tutto.

Una persona che ha le conoscenze e gli strumenti per non lasciare la tua vacanza al caso riuscendo a trarre tutto il meglio dalla tua esperienza dandoti consigli, indicazioni, anticipando i tuoi dubbi e le tue paure.

E cosa fondamentale avere sempre un consulente pronto a tutelarti in caso di bisogno, perché la gente neanche con questa pandemia sembra che abbia capito che le cose purtroppo capitano e bisogna essere pronti ad affrontare tutte le situazioni.

Se anche tu vuoi capire come diventare Consulente di viaggio online Evolution Travel, leggi la guida gratuita!

Se vuoi contattare Marianna per la tua prossima vacanza, vai al suo sito viaggi.

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