Josef e Jasmine si sono trasferiti da Saronno a Castiglione Messer Raimondo, dove hanno deciso di aprire il Bed&Breakfast Casale il Baronetto. Ora vivono con poco e hanno costruito un B&B ecosostenibile, dove i visitatori possono vivere un’esperienza immersi nel verde e a contatto con la natura. Ecco la loro bella storia!
Ciao ragazzi, presentatevi ai lettori di Cambiare Vita
Siamo Josef e Jasmine una coppia molto affiatata, di persone mature (io 57 anni e mia moglie 56), ma dal cuore giovane. Ci autodefiniamo downshifter, ma non siamo dei “no-global” ne seguaci di questo trend del momento.
Di cosa vi occupate e qual è stato il vostro percorso?
Io lavoravo nel campo delle rinnovabili e Jasmine abbandonata la sua occupazione nell’insegnamento, si occupava a pieno delle esigenze della famiglia. Insieme cercavamo un modo per intraprendere una vita all’insegna della sostenibilità e auto-sufficienza, senza estremismi o rinunce insostenibili. Dopo aver viaggiato tanto abbiamo scelto l’Abruzzo come meta designata a realizzare il nostro progetto di vita.
Venendo da Saronno circa 15 anni fa, abbiamo comprato un piccolo appezzamento con un rudere fatiscente a Castiglione Messer Raimondo, in provincia di Teramo, e lì abbiamo costruito la nostra nuova casa. Da circa 4 anni è nato anche un Bed&Breakfast, ma non un B&B qualunque: Casale il Baronetto è un edificio realizzato in totale autosufficienza energetica, con delle acque sia piovane che reflue, in cui gli ospiti possono partecipare alle attività che caratterizzano la vita al Casale: dalla cura dell’orto biodinamico e dell’ambiente circostante, alla cucina, alla cura degli animali , toccando con mano che un altro modo di vivere è possibile.
Ora dove vi trovate?
In una Frazione del borgo medievale Castiglione Messer Raimondo, un suggestivo borgo situato su un colle dove è possibile ammirare il Gran Sasso e la Valle del Fino con scorci mozzafiato sul mare di Pineto.
Il paese di trova al centro della valle del Fino, circondato da colline coltivate amorevolmente da contadini, gelosi custodi di tradizioni, cultura e valori e dai calanchi, che sembrano inginocchiarsi di fronte alla maestosità della catena appenninica.
Cosa significa per voi downshifting?
Il senso letterario di downshifting è “spostarsi verso il basso”. Visto da questo punto di vista suscita sentimenti negativi. Noi invece pensiamo che il sistema attuale non può dare, non può più assicurare benessere come prometteva e quindi si è trattato di un grave errore di valutazione.
Quelli che da tempo si sono posti questo problema e cercano di vivere in maniera più sobria, consumare meno e in modo sostenibile, di dedicare meno tempo al lavoro perché il denaro che se ne trae non è poi così essenziale per vivere il più confortevole possibile, chi si è già posto questa domanda di essere più libero, non dovendo per forza lavorare tanto, ma facendolo per quanto basta e per il tempo che serve, queste persone saranno più vantaggiate quando saremo costretti a cambiare rotta.
È possibile cambiare vita, basta spendere poco, basta ridurre i propri consumi, basta vivere in posti dove le case costano poco e si possono rendere confortevoli con il proprio apporto e fantasia.
Quali sono i punti di forza del vostro B&B?
Il nostro slogan è: “Tra Stelle di Cielo e di Terra e Il dolce Profumo di Casa Regala Momenti magici a chi non lascia Impronta”.
La nostra struttura è inserita nel circuito di turismo lento, ispirazionale, sostenibile ed ecologico. Abbiamo ricevuto diversi riconoscimenti da Legambiente, Terranuova, EcoLeader e tanti altri. Qui i nostri ospiti possono osservare i nostri animali domestici nel loro habitat naturale: come le papere mute che si occupano della manutenzione del verde, alle galline in libertà che ci regalano le loro uova ai conigli che producono la base essenziale per il compost che viene utilizzato come fertilizzante.
I campi sono curati, senza usare chimica. Le piante sono scelte con accuratezza, ricavate da semi antichi a libera impollinazione. Quello che viene raccolto viene poi trasformato e servito in una cena di famiglia, avendo cura per l’ospite alle sue esigenze alimentari come per esempio se è vegetariano o vegano. L’energia prodotta in modo sostenibile, la risorsa acqua riciclata.
Questo è l’esempio di una vita sostenibile, possibile e realizzata da una struttura che seppur avente l’intento di non lasciare alcuna impronta ha come scopo di lasciarne una nella vita.
Quali attività possono svolgere i vostri ospiti?
Gli appartamenti sono situati tra le montagne del Gran Sasso con Campo Imperatore, denominato anche il “piccolo Tibet” e le spiagge del mare di Pineto con numerose bandiere blu. La nostra è una posizione perfetta per esplorare l’Abruzzo.
Siamo circondati da sentieri non battuti, eredi di vecchie strade di transumanza che collegano, immersi nella natura, i piccoli borghi (Appignano, Montefino, Bisenti, Arsita) della valle del fiume Fino, e possono essere raggiunti anche tramite biciclette che mettiamo a disposizione per i nostri ospiti.
Se si riesce a formare gruppi affini, offriamo anche corsi mirati a metodi sostenibili oppure coaching per chi vuole cambiare vita e intraprendere un’avventura come la nostra.
Quali sono gli aspetti positivi e quali quelli negativi del downshifting?
Da quando abbiamo deciso di consumare meno e meglio e avendo più tempo a disposizione per fare le cose, importanti per noi, ci sentiamo persone libere, perché tutte le volte che dobbiamo comprare qualcosa ci colleghiamo a una spesa che implica una schiavitù.
Ci accolliamo anche il problema di doverci scaldare spaccando la legna e facendo fatica, anche per produrre e conservare il cibo che mangiamo. Questo sforzo non si può evitare, anzi semmai era una cosa che mancava. È relativamente semplice mantenere una buona vita pur riducendo i guadagni.
Avendo più tempo libero a disposizione si impara ad autoprodurre e sicuramente possiamo fare ancora molto di più perché siamo solo all’inizio.
Come si può vivere meglio con in downshifting?
Il tempo è la merce più preziosa, ha una caratteristica, il tempo se ne va e basta, persino i soldi si dice che vanno e vengono. Da quando abbiamo smesso di sprecare il nostro tempo in interminabili file di macchine o chiusi in uffici, da quando siamo usciti fuori da questo giro infernale – produrre, consumare e morire – cerchiamo di utilizzare nel modo migliore il tempo, viviamo in maniera molto diversa e ci sentiamo molto meglio perché non legati più allo scorrere dell’orologio ma allo scandire delle ore di buio e luce e alle stagioni.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Vogliamo costruire una bio-piscina con sistema di fitodepurazione, delle tende solidali per fare glamping, una pensilina fotovoltaica per la ricarica di biciclette elettriche, animali per produrre formaggio fresco come capre e pecore, asinelli per la cura dei prati. Tutto questo, lanciando campagne di crowdfunding.