Alessandro Nicoletti dal blog Aprire Azienda
La strada per raggiungere i propri obiettivi non è mai semplice, e oggi Alessandro Nicoletti ci racconta il suo percorso alla ricerca della felicità. Alessandro cura il blog Aprire Azienda, un sito web ricco di informazioni pratiche, interviste, esempi e suggerimenti per chiunque voglia aprire una sua attività.
Voglio iniziare ringraziando Gianluca per avermi offerto la possibilità di raccontare la mia esperienza.
Mi presento, mi chiamo Alessandro Nicoletti, classe 1983, e se la matematica non mi abbandona, attualmente ho 32 anni di cui alcuni passati all’estero tra Regno Unito, Spagna e Australia.
Mi sono laureato in Biologia Marina all’Università di Ancona nel 2011, laurea che rispecchia il mio amore viscerale per la natura e l’ambiente.
Sono stato sempre una persona coerente con me stesso e infatti ho sempre rifiutato la strada facile, quella già scritta da altri fatta da sicurezze economiche e da percorsi già tracciati.
Sin dai 14 anni, il mio destino era scritto: dovevo studiare elettronica per poi entrare a 19 anni nella piccola azienda di famiglia. E così feci, un po’ per immaturità, un po’ per ingenuità, decisi di frequentare l’Istituto Tecnico Industriale, indirizzo elettronica.
Ma i sogni e le passioni sono una cosa seria, io da piccolo disegnavo gli animali selvaggi, sognavo i parchi naturali e i grandi spazi aperti, mai una scheda elettrica.
La svolta avvenne alla fine del percorso scolastico obbligatorio quando, convinto che l’elettronica non facesse per me (e lo erano anche i miei professori), decisi di iscrivermi alla Facoltà di Biologia Marina appunto. Una scelta fatta guardando solamente la mia passione, mai le prospettive future di lavoro.
Gli anni universitari passarono serenamente senza grosse difficoltà, in fondo stavo studiando la mia vera passione, ma purtroppo i sogni si dovettero scontrare con la triste realtà del mondo del lavoro: vuoi per alcuni miei sbagli, vuoi per il mio non accontentarmi, non sono riuscito ad entrare nel ambito della biologia marina nel modo che avrei voluto.
Non sto qui a descrivere i problemi del settore, il fatto è che dovevo trovare un’altra via non ufficiale per lavorare come volevo, libero da vincoli e costrizioni. Dovete sapere infatti che io metto la libertà sempre davanti a tutto il resto, i compromessi sono l’ultima spiaggia, mai la prima.
Io non amo i rimpianti e difficilmente mi arrendo alle difficoltà, pertanto decisi che dovevo cambiare metodo. Dopo mesi di ricerche, di viaggi formativi ed esperienze in giro per il mondo (una su tutte, 6 mesi nella selvaggia Australia), ho capito che il solo modo per vivere una vita affine ai miei bisogni era quello di aprire una mia attività.
La mia prima esperienza imprenditoriale, chiusa in seguito per motivi personali, la feci nel mondo della ristorazione in Scozia. Da questa esperienza, ho imparato ad affrontare tutte le problematiche legate al mondo della piccola imprenditoria.
Quasi per caso, dopo aver concluso questa esperienza, mi ritrovai per gioco o per noia ad aprire un blog chiamato Aprire Azienda. Nei primi mesi scrivevo senza particolari obiettivi in mente. Visto il periodo di stallo, ho continuato a leggere ed informarmi scoprendo un mondo a me sconosciuto, quello dei Nomadi Digitali e del lavoro online. In due mesi di letture intense, capii che grazie al blog potevo non solo divertirmi, ma anche guadagnare grazie alle mie passioni.
Ora, dopo 3 anni dall’apertura del blog, posso dire che sono riuscito a cambiare vita grazie al duro lavoro, all’impegno e alla determinazione a raggiungere i miei obiettivi.
Non mi reputo un arrivato, ma una persona in cammino verso la propria forma di serenità e forse felicità. La vita è una e merita di essere vissuta secondo i nostri canoni e non quelli che la società vuole imporci.
Ora, con un po’ di tranquillità in più, ho deciso di usare la libertà concessa dal lavorare online per tornare alla mia vera passione, l’ambiente e la sua protezione. Nel prossimo futuro ho intenzione di collaborare con ONG che trattano di ambiente, e magari un giorno fondare la mia chissà.
Vi saluto con una frase di Albert Einstein a me particolarmente cara: Chi dice che è impossibile, non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo.
Grazie e buona vita a tutti!