In questo momento storico, vivere in Bulgaria è decisamente più conveniente rispetto all’Italia o alla maggior parte degli altri paesi europei. Sempre più persone decidono di lasciare tutto e trasferirsi in questo Paese dell’Est Europa che, insieme alla Polonia, sta vivendo un periodo di intensa riqualificazione.
La Bulgaria fa parte dell’Unione Europea dal 2007 ma conserva ancora la sua moneta ufficiale, ovvero il Lev (BGN). Il cambio è piuttosto favorevole per i cittadini stranieri, fattore che influenza il loro potere d’acquisto in maniera estremamente positiva. Al momento della redazione di questo articolo, 1 BGN corrisponde a 0,51€.
Ecco perché la Bulgaria è diventata una meta così appetibile agli occhi degli aspiranti expat e pensionati italiani all’estero, soprattutto da qualche anno a questa parte.
Il basso costo della vita, unito a paesaggi mozzafiato e alla vicinanza con la madrepatria (solo un paio d’ore di volo), spinge sempre più persone a considerare questa ipotesi.
Ma è davvero così conveniente come sembra? Quali sono i documenti necessari per vivere in Bulgaria e che probabilità ci sono di trovare lavoro in loco? E a quanto ammontano gli stipendi medi?
Lo so, le domande a cui rispondere sono tante. Proverò a trattare ciascun argomento nel corso di questo articolo, in modo da aiutarti a capire come fare per trasferirsi a vivere e lavorare in Bulgaria e condividerò qualche consiglio per i pensionati che vogliono cambiare vita.
Se anche tu hai intenzione di andare a vivere nell’Est Europa, ti consiglio di leggere la guida fino in fondo. Sono certo che troverai informazioni utili su come cambiare la tua vita in meglio 🙂
Vivere in Bulgaria, il costo della vita
Partiamo subito dall’argomento più gettonato, quello che di solito riscuote il maggior interesse: a quanto ammonta il costo della vita in Bulgaria? Bè, posso dirti che vivere nel paese è davvero economico.
Le spese sono minime, specie se paragonate a quelle tipiche delle principali città italiane. La qualità della vita poi, è sensibilmente migliore 🙂 Le cose cambiano un po’ quando ci si sposta dai piccoli paesini alle grandi città come Sofia o Varna.
Da queste parti, i prezzi tendono ad avvicinarsi di più alla media europea, sia per quanto riguarda gli affitti che per il costo dei servizi. Facciamo un esempio: un bilocale di nuova costruzione, situato nei pressi del centro e dotato di finiture di pregio, può arrivare a costare anche 750€ al mese. Lo stesso appartamento, con l’aggiunta del posto auto, localizzato in periferia costa solo 550€ al mese (utenze escluse).
Questo significa che per vivere nella capitale bulgara avrai bisogno di uno stipendio più alto della media. Nelle piccole città, invece, riuscirai a cavartela con molto meno. Gli affitti difficilmente superano i 300/400€ al mese, per non parlare del resto dei servizi che hanno costi praticamente irrisori.
Pensa che una cena per due al ristorante ti costerà poco più di 25€, mentre al supermercato spenderai circa il 50% in meno rispetto all’Italia. Vuoi qualche altro esempio dei costi in Bulgaria? Eccone qualcuno:
- 1 kg di carne bianca: 5,10€;
- 1 kg di mele: 1,25€;
- 1 kg di patate: 0,59€;
- Sigarette da 20: 2,86€;
- Internet a 60 mbps: 10,80€ al mese;
- Asilo privato per bambini: 324€ al mese.
Insomma, vivere in campagna ti consentirà di risparmiare qualche soldo in più. Dovrai però mettere in conto gli spostamenti quotidiani per recarti al lavoro – che si trova più che altro nelle grandi città. Tranquillo, perché l’abbonamento mensile ai mezzi pubblici costa solo 25,5€!
Attenzione però: un basso costo della vita non significa stipendi da mille e una notte, anzi. Tieni presente che la paga media di un lavoratore bulgare equivale a 600/700€ netti, una cifra che è possibile guadagnare solo in città.
Trasferirsi in Bulgaria: i documenti necessari
Abbiamo detto che la Bulgaria fa parte dell’Unione Europea, un fattore che ti garantisce la libertà di entrare nel Paese senza bisogno di visti particolari. Tuttavia, se intendi rimanere sul territorio per più di tre mesi all’anno, dovrai richiedere un certificato di residenza temporaneo riservato ai cittadini UE.
Questo documento è obbligatorio e ti consentirà di vivere e lavorare in Bulgaria senza problemi. Dovrai inoltrare la richiesta all’Ufficio Immigrazione più vicino, accompagnata dalla seguente documentazione:
- Passaporto (o carta d’identità valida per l’espatrio) in corso di validità;
- Modulo della domanda debitamente compilato;
- La prova di indirizzo (es: il contratto di affitto o d’acquisto di una casa);
- Una copia dell’ultimo estratto conto (a dimostrazione della tua solvibilità economica);
- La ricevuta di pagamento della tassa (pari a circa 7 BGN, circa 3,58€).
NB: gli studenti o i pensionati che intendono vivere in Bulgaria per un periodo più o meno lungo, dovranno presentare qualche documento in più. Nello specifico, una copia dell’avvenuta iscrizione all’università bulgara – per gli studenti – e il certificato INPS relativo alla pensione.
Una volta completata la procedura, riceverai una tessera identificativa valida per 5 anni. Trascorso questo periodo, avrai la possibilità di richiedere la residenza permanente in Bulgaria.
Ah, un’ultima cosa: non dimenticare di iscriverti all’AIRE italiana dopo 12 mesi dal tuo arrivo in Bulgaria!
Lavorare in Bulgaria: il settore più ricercato
A proposito di lavoro, devo fare una doverosa premessa: la Bulgaria è decisamente più povera rispetto all’Italia, quindi non aspettarti di fare fortuna andando a vivere laggiù. Potrai molto probabilmente migliorare la qualità della tua vita, ma questo non basterà a farti diventare ricco.
Abbiamo già visto che gli stipendi in Bulgaria sono nettamente inferiori rispetto all’Italia, così come le prospettive di carriera. Sapevi che uno dei migliori lavori a cui si può ambire è l’operatore di call center? Di solito il salario proposto è pari a 700-800€ al mese, una cifra leggermente superiore alla media, e che ti consentirebbe di mantenere un buon tenore di vita.
C’è sempre bisogno di italiani madrelingua che si occupino del customer service per conto delle multinazionali che hanno sede sul territorio, in particolare a Sofia. Se oltre all’italiano mastichi anche un po’ di inglese, aumenterai le tue possibilità di successo. Ti consiglio comunque di imparare il bulgaro prima o poi, perché è indispensabile per integrarsi al meglio nella società.
Consulta i siti web e strumenti per le lingue.
L’alternativa al lavoro dipendente è mettersi in proprio. Questo vale sia per gli imprenditori che vogliono avviare un’attività sul territorio, sia per i nomadi digitali che lavorano viaggiando e che invece potrebbero aprire partita IVA in Bulgaria. Le condizioni sono estremamente favorevoli: tassazione al 10% e burocrazia snella. Niente male, vero?
Leggi inoltre i miei consigli per trovare lavoro all’estero.
Vivere da pensionati in Bulgaria? Ecco come fare!
C’è un altro gruppo di persone che potrebbe trarre vantaggio dal trasferire la propria residenza in Bulgaria: i pensionati 🙂 Come ho già sottolineato più volte, il basso costo della vita e il cambio favorevole migliorerebbero sensibilmente la qualità della vita di questa categoria di persone. Inoltre, da tempo è in vigore un accordo tra Bulgaria e Italia per evitare la doppia tassazione sulle pensioni.
Trasferire la propria pensione nell’Europa dell’Est è semplice: basta consultare il sito dell’INPS e seguire le istruzioni riportare nella guida.
La prima cosa da fare è aprire un conto corrente in Bulgaria e mettersi in regola con i permessi di residenza (come abbiamo visto nei primi paragrafi dell’articolo). Dopodiché occorre segnalare all’INPS la volontà di trasferire i propri fondi all’estero, indicando le opportune coordinate bancarie.
Come trovare casa in Bulgaria?
Cercare un appartamento da affittare in Bulgaria può rivelarsi un’impresa difficile, più che altro da un punto di vista linguistico. La maggioranza della popolazione parla solamente bulgaro, sono davvero in pochi a conoscere l’inglese (o altre lingue).
A questo punto hai due possibilità: chiedere aiuto a qualche contatto in loco (se hai la fortuna di averne), oppure rivolgerti a un’agenzia immobiliare. Quest’ultima soluzione ti costerà ovviamente di più, ma almeno avrai la certezza di interfacciarti con qualcuno che conosca bene il mercato e che parli italiano o inglese.
Potresti anche iniziare a dare un’occhiata ad alcuni siti web, giusto per farti un’idea sul tipo di strutture e sui prezzi di affitti in Bulgaria:
- Bulgarian Properties;
- Mirela;
- Unique Estates;
- Foreigners in Sofia & Friends (gruppo Facebook).
Ti consiglio di prenotare una soluzione temporanea su Airbnb per far fronte alle prime settimane dopo il tuo arrivo; leggi la mia guida per trovare alloggio all’estero per ulteriori informazioni.
Una volta sul posto, potrai dedicare il tempo necessario alla ricerca dell’appartamento giusto e del lavoro. Metti in conto che ti servirà un po’ di tempo per trovare una sistemazione adeguata alle tue esigenze: gli standard bulgari sono diversi da quelli a cui siamo abituati, inoltre non è così facile trovare un appartamento libero.
Molti proprietari di immobili infatti, preferiscono affittare gli appartamenti per soggiorni brevi, lasciando a bocca asciutta chi invece avrebbe bisogno di una sistemazione a lungo termine. Il motivo è semplice: i proprietari guadagnano molto di più affittando ai turisti – e hanno anche meno problemi.
Ma quali sono le zone migliori in cui trasferirsi? Dipende dalle tue esigenze e obiettivi. Quello che posso dirti è che le maggiori opportunità lavorative si concentrano in posti come Sofia, Varna o Sozopol.
Da queste parti è anche più facile trovare qualcuno che parli inglese, vista la massiccia presenza di turisti che affollano le località balneari della costa e le strade della capitale.
Vantaggi e svantaggi di andare a vivere in Bulgaria
Se guardiamo la cosa da un punto di vista prettamente economico ti direi che sì, vale la pena trasferirsi in questo Paese. Sicuramente è il posto adatto per chi ha intenzione di aprire un’attività con un investimento minimo, oppure per chi lavora online come consulente freelance.
Il cambio favorevole e il basso costo della vita aumentano notevolmente il potere d’acquisto di entrambe le categorie. Lo stesso vale se stai considerando di andare a vivere da pensionato in Bulgaria; le condizioni per questo tipo di cambiamento sono vantaggiose.
Se invece vuoi lavorare in Bulgaria da dipendente, tieni ben presente che le opportunità sono limitate. Questo non ti impedisce di tentare, ovviamente! Ogni situazione è unica, e nessuno ha la certezza del risultato 🙂 Tutto dipende dalle motivazioni che ti spingono a cambiare vita.